La sostenibilità dei portali open data

La sostenibilità dei portali open data

Nell’ecosistema dei dati aperti i cataloghi open data, spesso chiamati anche in italiano con il temine inglese data store, rappresentano una aspetto centrale per favorire la reperibilità e il riuso dei dati stessi. La larga diffusione di portali open data sempre più evoluti stanno portando rilevanti benefici sia in termini di trasparenza delle istituzioni che di sviluppo di servizi avanzati rivolti ai cittadini che per funzionare fanno affidamento proprio sulle risorse esposte dalle pubbliche amministrazioni attraverso i propri cataloghi.

 

Le Provincie autonome di Trento e Bolzano adottano e rendono disponibile l'estensione per CKAN del profilo DCAT-AP_IT

Le Provincie autonome di Trento e Bolzano adottano e rendono disponibile l'estensione per CKAN del profilo DCAT-AP_IT

Il profilo italiano per la documentazione dei dati delle
pubbliche amministrazioni (DCAT-AP_IT), reso disponibile dall’Agenzia per l’Italia
digitale nell’aprile 2016, nasce con l’obiettivo di armonizzare i medadati con
cui vengono descritti i **dataset pubblici**, al fine di migliorarne la qualità e
favorire il riuso delle informazioni. Conseguentemente, il primo passo per l’adozione
del profilo DCAT-AP_IT da parte delle amministrazioni non può prescindere
dall’implementazione della sua estensione sui rispettivi cataloghi open data.

A breve il nuovo harvester del catalogo di DatiGovIt

A breve il nuovo harvester del catalogo di DatiGovIt

L’Agenzia per l’Italia Digitale ha avviato la fase di rinnovamento del Portale dati.gov.it finalizzato, tra l’altro, alla reingegnerizzazione del catalogo nazionale dei dati aperti, delle relative funzioni di raccolta automatica dei dati (harvesting) e alla realizzazione di una nuova veste grafica del sito.

Gli obiettivi che l’Agenzia per l’Italia digitale si è posta in questa fase sono i seguenti:

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