Natalità: Caratteristiche dei genitori (Popolazione residente)

Titolare - Nome*
PAB: Rip. 23 Salute

Editore
N/A

Autore

Titolare - Codice Ipa/P. Iva*
p_bz

Editore - Codice Ipa/P.Iva

N/A


Autore - Codice Ipa/P. Iva


Descrizione*
L'assistenza alla gravidanza, al parto e ai neonati ha una valenza strategica nel sistema sanitario, in considerazione delle ricadute sul benessere dell'intera popolazione ed è per questo che diviene importante monitorarne le caratteristiche e le criticità. Nel corso del 2015 in Provincia di Bolzano sono nati 5.491 bambini, di cui 5.166 da madri residenti in provincia (94,1%), registrati attraverso il Certificato di assistenza al parto (Cedap); nel 2015 si assiste ad un calo abbastanza significativo nel numero di bambini nati sia rispetto al 2014 (5.701 nati) sia rispetto alla media degli anni precedenti (numero medio negli anni 2011-2014 di ca. 5.600 nascite). Quasi tutti i parti sono avvenuti nei sei* punti nascita presenti in provincia, solo 29 nascite sono avvenute a domicilio. In generale i dati altoatesini, confrontati con i dati medi nazionali, continuano ad offrire un quadro positivo sia dell'assistenza in gravidanza sia degli esiti neonatali. Il tasso di natalità** pari a 10,3 nati vivi ogni 1.000 abitanti risulta essere nel 2015 il più alto registrato in Italia (media nazionale di 8,0 nati vivi ogni 1.000 abitanti). Nell'ambito del ricorso ad indagini invasive prenatali, le donne altoatesine che si sottopongono ad almeno un'indagine prenatale invasiva sopra i 35 anni rappresentano il 12,6% (valore in continua diminuzione negli anni). Questo dato registra diminuzioni anche nelle altre regioni italiane (In Emilia Romagna***, ad esempio, da 1 donna su due, si è passati a 1 donna su cinque, che si sottopone ad almeno un'indagine prenatale). Questo fenomeno può essere spiegato con l'aumento negli ultimi anni di offerta di test di screening non invasivi. * Con il 01.04.2015 il punto nascita dell'Ospedale di San Candido è stato chiuso. ** Fonte: Indicatori demografici 2015 - ISTAT ***Fonte: La Nascita in Emilia Romagna – 12 Rapporto sui dati CEDAP – Anno 2014

URI*

Temi*

Sottotemi

Parole chiave

Data di rilascio
2016-08-01

Frequenza di aggiornamento*
IRREGOLARE

Data di ultima modifica*
2018-10-03


PUNTO DI CONTATTO


Nome
provincia-autonoma-di-bolzano-alto-adige-sanita

Email


Estensione temporale

Copertura geografica

Url geografico

Lingua

Versione

Conformità
Titolo: - URI standard: ;

Altro identificativo

Pagina di accesso


HVD


Categoria HVD

Legislazione HVD



DISTRIBUZIONI

  • CSV
    Distribuzione percentuale dei genitori per classi di etàDescrizione:  L'età media delle donne altoatesine al parto si attesta a 31,5 anni. Questo valore indica che le mamme altoatesine sono in linea con l'età media al parto registrata nell'Italia del nord, più giovani rispetto al valore medio delll'Italia centrale (31,9 anni) e più anziane rispetto ai valori registrati in Italia meridionale (31,3 anni) e in Italia insulare (31,1 anni)*. Considerando la distribuzione per età delle donne residenti che hanno partorito nel 2015, più di 6 su 10 hanno oltre 30 anni (64,5%), quasi 1 su 3 oltre 35 anni (29,8%) e il 6,4%, pari a 325 donne, oltre 40 anni. L'età media del padre, pari a 35,0 anni nel 2015, fa registrare un lieve calo rispetto all'anno precedente. Particolare attenzione va comunque rivolta anche alle mamme giovani e alle coppie di adolescenti: si contano, infatti, 56 donne con età inferiore ai 20 anni, che hanno partorito nel corso del 2015, pari a 1,1% del totale delle madri residenti (si tratta generalmente di coppie particolarmente in difficoltà a gestire la propria crescita personale e il ruolo genitoriale, con carenza obiettiva di risorse sociali ed economiche). Sempre significativamente molto alta la percentuale di donne altoatesine che risulta essere nubile al momento del parto, specialmente tra le madri con cittadinanza italiana: tra quest'ultime infatti, una su due risulta non essere coniugata (56,0%). Questo valore, pur risultando negli anni in costante aumento anche in altre regioni italiane, continua ad essere più alto in Provincia di Bolzano rispetto alle altre realtà italiane, come ad esempio in Emilia Romagna, che nel 2014** ha registrato il 42,0% di donne con cittadinanza italiana nubili al momento del parto. Per quanto riguarda il titolo di studio, il 66,2% delle madri registra una scolarizzazione medio-alta (diploma di scuola media superiore, laurea) contro il 51,8% dei padri. Significativamente inferiore risulta invece la percentuale di madri che dal punto di vista della condizione professionale risulta occupata al momento del parto (74,9%) rispetto a quanto dichiarato dai padri (91,9%). La frequenza di madri residenti con cittadinanza straniera, dopo un continuo aumento registrato negli anni passati secondo i dati Cedap, nel 2015 registra un lieve calo (dal 21,3% del 2014 al 21,0% del 2015). La cittadinanze straniere più rappresentate sono quella marocchina, albanese e pakistana. Se si considera il Paese di origine della donna, le madri residenti nate all'estero nel 2015 sono il 24,3% del totale delle madri residenti (1 madre ogni quattro). * Fonte: Rilevazione degli iscritti in anagrafe per nascita, DemoISTAT, Anno 2014 ** Fonte: La Nascita in Emilia Romagna – 12 Rapporto sui dati CEDAP – Anno 2014 Licenza URL:
    https://w3id.org/italia/controlled-vocabulary/licences/A11_CCO10
  • OP_DATPRO
    Distribuzione percentuale dei genitori per classi di etàDescrizione:  L'età media delle donne altoatesine al parto si attesta a 31,5 anni. Questo valore indica che le mamme altoatesine sono in linea con l'età media al parto registrata nell'Italia del nord, più giovani rispetto al valore medio delll'Italia centrale (31,9 anni) e più anziane rispetto ai valori registrati in Italia meridionale (31,3 anni) e in Italia insulare (31,1 anni)*. Considerando la distribuzione per età delle donne residenti che hanno partorito nel 2015, più di 6 su 10 hanno oltre 30 anni (64,5%), quasi 1 su 3 oltre 35 anni (29,8%) e il 6,4%, pari a 325 donne, oltre 40 anni. L'età media del padre, pari a 35,0 anni nel 2015, fa registrare un lieve calo rispetto all'anno precedente. Particolare attenzione va comunque rivolta anche alle mamme giovani e alle coppie di adolescenti: si contano, infatti, 56 donne con età inferiore ai 20 anni, che hanno partorito nel corso del 2015, pari a 1,1% del totale delle madri residenti (si tratta generalmente di coppie particolarmente in difficoltà a gestire la propria crescita personale e il ruolo genitoriale, con carenza obiettiva di risorse sociali ed economiche). Sempre significativamente molto alta la percentuale di donne altoatesine che risulta essere nubile al momento del parto, specialmente tra le madri con cittadinanza italiana: tra quest'ultime infatti, una su due risulta non essere coniugata (56,0%). Questo valore, pur risultando negli anni in costante aumento anche in altre regioni italiane, continua ad essere più alto in Provincia di Bolzano rispetto alle altre realtà italiane, come ad esempio in Emilia Romagna, che nel 2014** ha registrato il 42,0% di donne con cittadinanza italiana nubili al momento del parto. Per quanto riguarda il titolo di studio, il 66,2% delle madri registra una scolarizzazione medio-alta (diploma di scuola media superiore, laurea) contro il 51,8% dei padri. Significativamente inferiore risulta invece la percentuale di madri che dal punto di vista della condizione professionale risulta occupata al momento del parto (74,9%) rispetto a quanto dichiarato dai padri (91,9%). La frequenza di madri residenti con cittadinanza straniera, dopo un continuo aumento registrato negli anni passati secondo i dati Cedap, nel 2015 registra un lieve calo (dal 21,3% del 2014 al 21,0% del 2015). La cittadinanze straniere più rappresentate sono quella marocchina, albanese e pakistana. Se si considera il Paese di origine della donna, le madri residenti nate all'estero nel 2015 sono il 24,3% del totale delle madri residenti (1 madre ogni quattro). * Fonte: Rilevazione degli iscritti in anagrafe per nascita, DemoISTAT, Anno 2014 ** Fonte: La Nascita in Emilia Romagna – 12 Rapporto sui dati CEDAP – Anno 2014 Licenza URL:
    https://w3id.org/italia/controlled-vocabulary/licences/A11_CCO10
  • CSV
    Distribuzione percentuale delle donne partorienti per stato civile e cittadinanzaDescrizione:  L'età media delle donne altoatesine al parto si attesta a 31,5 anni. Questo valore indica che le mamme altoatesine sono in linea con l'età media al parto registrata nell'Italia del nord, più giovani rispetto al valore medio delll'Italia centrale (31,9 anni) e più anziane rispetto ai valori registrati in Italia meridionale (31,3 anni) e in Italia insulare (31,1 anni)*. Considerando la distribuzione per età delle donne residenti che hanno partorito nel 2015, più di 6 su 10 hanno oltre 30 anni (64,5%), quasi 1 su 3 oltre 35 anni (29,8%) e il 6,4%, pari a 325 donne, oltre 40 anni. L'età media del padre, pari a 35,0 anni nel 2015, fa registrare un lieve calo rispetto all'anno precedente. Particolare attenzione va comunque rivolta anche alle mamme giovani e alle coppie di adolescenti: si contano, infatti, 56 donne con età inferiore ai 20 anni, che hanno partorito nel corso del 2015, pari a 1,1% del totale delle madri residenti (si tratta generalmente di coppie particolarmente in difficoltà a gestire la propria crescita personale e il ruolo genitoriale, con carenza obiettiva di risorse sociali ed economiche). Sempre significativamente molto alta la percentuale di donne altoatesine che risulta essere nubile al momento del parto, specialmente tra le madri con cittadinanza italiana: tra quest'ultime infatti, una su due risulta non essere coniugata (56,0%). Questo valore, pur risultando negli anni in costante aumento anche in altre regioni italiane, continua ad essere più alto in Provincia di Bolzano rispetto alle altre realtà italiane, come ad esempio in Emilia Romagna, che nel 2014** ha registrato il 42,0% di donne con cittadinanza italiana nubili al momento del parto. Per quanto riguarda il titolo di studio, il 66,2% delle madri registra una scolarizzazione medio-alta (diploma di scuola media superiore, laurea) contro il 51,8% dei padri. Significativamente inferiore risulta invece la percentuale di madri che dal punto di vista della condizione professionale risulta occupata al momento del parto (74,9%) rispetto a quanto dichiarato dai padri (91,9%). La frequenza di madri residenti con cittadinanza straniera, dopo un continuo aumento registrato negli anni passati secondo i dati Cedap, nel 2015 registra un lieve calo (dal 21,3% del 2014 al 21,0% del 2015). La cittadinanze straniere più rappresentate sono quella marocchina, albanese e pakistana. Se si considera il Paese di origine della donna, le madri residenti nate all'estero nel 2015 sono il 24,3% del totale delle madri residenti (1 madre ogni quattro). * Fonte: Rilevazione degli iscritti in anagrafe per nascita, DemoISTAT, Anno 2014 ** Fonte: La Nascita in Emilia Romagna – 12 Rapporto sui dati CEDAP – Anno 2014 Licenza URL:
    https://w3id.org/italia/controlled-vocabulary/licences/A11_CCO10
  • OP_DATPRO
    Distribuzione percentuale delle donne partorienti per stato civile e cittadinanzaDescrizione:  L'età media delle donne altoatesine al parto si attesta a 31,5 anni. Questo valore indica che le mamme altoatesine sono in linea con l'età media al parto registrata nell'Italia del nord, più giovani rispetto al valore medio delll'Italia centrale (31,9 anni) e più anziane rispetto ai valori registrati in Italia meridionale (31,3 anni) e in Italia insulare (31,1 anni)*. Considerando la distribuzione per età delle donne residenti che hanno partorito nel 2015, più di 6 su 10 hanno oltre 30 anni (64,5%), quasi 1 su 3 oltre 35 anni (29,8%) e il 6,4%, pari a 325 donne, oltre 40 anni. L'età media del padre, pari a 35,0 anni nel 2015, fa registrare un lieve calo rispetto all'anno precedente. Particolare attenzione va comunque rivolta anche alle mamme giovani e alle coppie di adolescenti: si contano, infatti, 56 donne con età inferiore ai 20 anni, che hanno partorito nel corso del 2015, pari a 1,1% del totale delle madri residenti (si tratta generalmente di coppie particolarmente in difficoltà a gestire la propria crescita personale e il ruolo genitoriale, con carenza obiettiva di risorse sociali ed economiche). Sempre significativamente molto alta la percentuale di donne altoatesine che risulta essere nubile al momento del parto, specialmente tra le madri con cittadinanza italiana: tra quest'ultime infatti, una su due risulta non essere coniugata (56,0%). Questo valore, pur risultando negli anni in costante aumento anche in altre regioni italiane, continua ad essere più alto in Provincia di Bolzano rispetto alle altre realtà italiane, come ad esempio in Emilia Romagna, che nel 2014** ha registrato il 42,0% di donne con cittadinanza italiana nubili al momento del parto. Per quanto riguarda il titolo di studio, il 66,2% delle madri registra una scolarizzazione medio-alta (diploma di scuola media superiore, laurea) contro il 51,8% dei padri. Significativamente inferiore risulta invece la percentuale di madri che dal punto di vista della condizione professionale risulta occupata al momento del parto (74,9%) rispetto a quanto dichiarato dai padri (91,9%). La frequenza di madri residenti con cittadinanza straniera, dopo un continuo aumento registrato negli anni passati secondo i dati Cedap, nel 2015 registra un lieve calo (dal 21,3% del 2014 al 21,0% del 2015). La cittadinanze straniere più rappresentate sono quella marocchina, albanese e pakistana. Se si considera il Paese di origine della donna, le madri residenti nate all'estero nel 2015 sono il 24,3% del totale delle madri residenti (1 madre ogni quattro). * Fonte: Rilevazione degli iscritti in anagrafe per nascita, DemoISTAT, Anno 2014 ** Fonte: La Nascita in Emilia Romagna – 12 Rapporto sui dati CEDAP – Anno 2014 Licenza URL:
    https://w3id.org/italia/controlled-vocabulary/licences/A11_CCO10
  • CSV
    Distribuzione percentuale dei genitori secondo la scolaritàDescrizione:  L'età media delle donne altoatesine al parto si attesta a 31,5 anni. Questo valore indica che le mamme altoatesine sono in linea con l'età media al parto registrata nell'Italia del nord, più giovani rispetto al valore medio delll'Italia centrale (31,9 anni) e più anziane rispetto ai valori registrati in Italia meridionale (31,3 anni) e in Italia insulare (31,1 anni)*. Considerando la distribuzione per età delle donne residenti che hanno partorito nel 2015, più di 6 su 10 hanno oltre 30 anni (64,5%), quasi 1 su 3 oltre 35 anni (29,8%) e il 6,4%, pari a 325 donne, oltre 40 anni. L'età media del padre, pari a 35,0 anni nel 2015, fa registrare un lieve calo rispetto all'anno precedente. Particolare attenzione va comunque rivolta anche alle mamme giovani e alle coppie di adolescenti: si contano, infatti, 56 donne con età inferiore ai 20 anni, che hanno partorito nel corso del 2015, pari a 1,1% del totale delle madri residenti (si tratta generalmente di coppie particolarmente in difficoltà a gestire la propria crescita personale e il ruolo genitoriale, con carenza obiettiva di risorse sociali ed economiche). Sempre significativamente molto alta la percentuale di donne altoatesine che risulta essere nubile al momento del parto, specialmente tra le madri con cittadinanza italiana: tra quest'ultime infatti, una su due risulta non essere coniugata (56,0%). Questo valore, pur risultando negli anni in costante aumento anche in altre regioni italiane, continua ad essere più alto in Provincia di Bolzano rispetto alle altre realtà italiane, come ad esempio in Emilia Romagna, che nel 2014** ha registrato il 42,0% di donne con cittadinanza italiana nubili al momento del parto. Per quanto riguarda il titolo di studio, il 66,2% delle madri registra una scolarizzazione medio-alta (diploma di scuola media superiore, laurea) contro il 51,8% dei padri. Significativamente inferiore risulta invece la percentuale di madri che dal punto di vista della condizione professionale risulta occupata al momento del parto (74,9%) rispetto a quanto dichiarato dai padri (91,9%). La frequenza di madri residenti con cittadinanza straniera, dopo un continuo aumento registrato negli anni passati secondo i dati Cedap, nel 2015 registra un lieve calo (dal 21,3% del 2014 al 21,0% del 2015). La cittadinanze straniere più rappresentate sono quella marocchina, albanese e pakistana. Se si considera il Paese di origine della donna, le madri residenti nate all'estero nel 2015 sono il 24,3% del totale delle madri residenti (1 madre ogni quattro). * Fonte: Rilevazione degli iscritti in anagrafe per nascita, DemoISTAT, Anno 2014 ** Fonte: La Nascita in Emilia Romagna – 12 Rapporto sui dati CEDAP – Anno 2014 Licenza URL:
    https://w3id.org/italia/controlled-vocabulary/licences/A11_CCO10
  • OP_DATPRO
    Distribuzione percentuale dei genitori secondo la scolaritàDescrizione:   L'età media delle donne altoatesine al parto si attesta a 31,5 anni. Questo valore indica che le mamme altoatesine sono in linea con l'età media al parto registrata nell'Italia del nord, più giovani rispetto al valore medio delll'Italia centrale (31,9 anni) e più anziane rispetto ai valori registrati in Italia meridionale (31,3 anni) e in Italia insulare (31,1 anni)*. Considerando la distribuzione per età delle donne residenti che hanno partorito nel 2015, più di 6 su 10 hanno oltre 30 anni (64,5%), quasi 1 su 3 oltre 35 anni (29,8%) e il 6,4%, pari a 325 donne, oltre 40 anni. L'età media del padre, pari a 35,0 anni nel 2015, fa registrare un lieve calo rispetto all'anno precedente. Particolare attenzione va comunque rivolta anche alle mamme giovani e alle coppie di adolescenti: si contano, infatti, 56 donne con età inferiore ai 20 anni, che hanno partorito nel corso del 2015, pari a 1,1% del totale delle madri residenti (si tratta generalmente di coppie particolarmente in difficoltà a gestire la propria crescita personale e il ruolo genitoriale, con carenza obiettiva di risorse sociali ed economiche). Sempre significativamente molto alta la percentuale di donne altoatesine che risulta essere nubile al momento del parto, specialmente tra le madri con cittadinanza italiana: tra quest'ultime infatti, una su due risulta non essere coniugata (56,0%). Questo valore, pur risultando negli anni in costante aumento anche in altre regioni italiane, continua ad essere più alto in Provincia di Bolzano rispetto alle altre realtà italiane, come ad esempio in Emilia Romagna, che nel 2014 ha registrato il 42,0% di donne con cittadinanza italiana nubili al momento del parto. Per quanto riguarda il titolo di studio, il 66,2% delle madri registra una scolarizzazione medio-alta (diploma di scuola media superiore, laurea) contro il 51,8% dei padri. Significativamente inferiore risulta invece la percentuale di madri che dal punto di vista della condizione professionale risulta occupata al momento del parto (74,9%) rispetto a quanto dichiarato dai padri (91,9%). La frequenza di madri residenti con cittadinanza straniera, dopo un continuo aumento registrato negli anni passati secondo i dati Cedap, nel 2015 registra un lieve calo (dal 21,3% del 2014 al 21,0% del 2015). La cittadinanze straniere più rappresentate sono quella marocchina, albanese e pakistana. Se si considera il Paese di origine della donna, le madri residenti nate all'estero nel 2015 sono il 24,3% del totale delle madri residenti (1 madre ogni quattro). Fonte: Rilevazione degli iscritti in anagrafe per nascita, DemoISTAT, Anno 2014 Fonte: La Nascita in Emilia Romagna – 12 Rapporto sui dati CEDAP – Anno 2014 Licenza URL:
    https://w3id.org/italia/controlled-vocabulary/licences/A11_CCO10
  • CSV
    Distribuzione percentuale dei genitori secondo la condizione professionaleDescrizione:  L'età media delle donne altoatesine al parto si attesta a 31,5 anni. Questo valore indica che le mamme altoatesine sono in linea con l'età media al parto registrata nell'Italia del nord, più giovani rispetto al valore medio delll'Italia centrale (31,9 anni) e più anziane rispetto ai valori registrati in Italia meridionale (31,3 anni) e in Italia insulare (31,1 anni)*. Considerando la distribuzione per età delle donne residenti che hanno partorito nel 2015, più di 6 su 10 hanno oltre 30 anni (64,5%), quasi 1 su 3 oltre 35 anni (29,8%) e il 6,4%, pari a 325 donne, oltre 40 anni. L'età media del padre, pari a 35,0 anni nel 2015, fa registrare un lieve calo rispetto all'anno precedente. Particolare attenzione va comunque rivolta anche alle mamme giovani e alle coppie di adolescenti: si contano, infatti, 56 donne con età inferiore ai 20 anni, che hanno partorito nel corso del 2015, pari a 1,1% del totale delle madri residenti (si tratta generalmente di coppie particolarmente in difficoltà a gestire la propria crescita personale e il ruolo genitoriale, con carenza obiettiva di risorse sociali ed economiche). Sempre significativamente molto alta la percentuale di donne altoatesine che risulta essere nubile al momento del parto, specialmente tra le madri con cittadinanza italiana: tra quest'ultime infatti, una su due risulta non essere coniugata (56,0%). Questo valore, pur risultando negli anni in costante aumento anche in altre regioni italiane, continua ad essere più alto in Provincia di Bolzano rispetto alle altre realtà italiane, come ad esempio in Emilia Romagna, che nel 2014** ha registrato il 42,0% di donne con cittadinanza italiana nubili al momento del parto. Per quanto riguarda il titolo di studio, il 66,2% delle madri registra una scolarizzazione medio-alta (diploma di scuola media superiore, laurea) contro il 51,8% dei padri. Significativamente inferiore risulta invece la percentuale di madri che dal punto di vista della condizione professionale risulta occupata al momento del parto (74,9%) rispetto a quanto dichiarato dai padri (91,9%). La frequenza di madri residenti con cittadinanza straniera, dopo un continuo aumento registrato negli anni passati secondo i dati Cedap, nel 2015 registra un lieve calo (dal 21,3% del 2014 al 21,0% del 2015). La cittadinanze straniere più rappresentate sono quella marocchina, albanese e pakistana. Se si considera il Paese di origine della donna, le madri residenti nate all'estero nel 2015 sono il 24,3% del totale delle madri residenti (1 madre ogni quattro). * Fonte: Rilevazione degli iscritti in anagrafe per nascita, DemoISTAT, Anno 2014 ** Fonte: La Nascita in Emilia Romagna – 12 Rapporto sui dati CEDAP – Anno 2014 Licenza URL:
    https://w3id.org/italia/controlled-vocabulary/licences/A11_CCO10
  • OP_DATPRO
    Distribuzione percentuale dei genitori secondo la condizione professionaleDescrizione:  L'età media delle donne altoatesine al parto si attesta a 31,5 anni. Questo valore indica che le mamme altoatesine sono in linea con l'età media al parto registrata nell'Italia del nord, più giovani rispetto al valore medio delll'Italia centrale (31,9 anni) e più anziane rispetto ai valori registrati in Italia meridionale (31,3 anni) e in Italia insulare (31,1 anni)*. Considerando la distribuzione per età delle donne residenti che hanno partorito nel 2015, più di 6 su 10 hanno oltre 30 anni (64,5%), quasi 1 su 3 oltre 35 anni (29,8%) e il 6,4%, pari a 325 donne, oltre 40 anni. L'età media del padre, pari a 35,0 anni nel 2015, fa registrare un lieve calo rispetto all'anno precedente. Particolare attenzione va comunque rivolta anche alle mamme giovani e alle coppie di adolescenti: si contano, infatti, 56 donne con età inferiore ai 20 anni, che hanno partorito nel corso del 2015, pari a 1,1% del totale delle madri residenti (si tratta generalmente di coppie particolarmente in difficoltà a gestire la propria crescita personale e il ruolo genitoriale, con carenza obiettiva di risorse sociali ed economiche). Sempre significativamente molto alta la percentuale di donne altoatesine che risulta essere nubile al momento del parto, specialmente tra le madri con cittadinanza italiana: tra quest'ultime infatti, una su due risulta non essere coniugata (56,0%). Questo valore, pur risultando negli anni in costante aumento anche in altre regioni italiane, continua ad essere più alto in Provincia di Bolzano rispetto alle altre realtà italiane, come ad esempio in Emilia Romagna, che nel 2014** ha registrato il 42,0% di donne con cittadinanza italiana nubili al momento del parto. Per quanto riguarda il titolo di studio, il 66,2% delle madri registra una scolarizzazione medio-alta (diploma di scuola media superiore, laurea) contro il 51,8% dei padri. Significativamente inferiore risulta invece la percentuale di madri che dal punto di vista della condizione professionale risulta occupata al momento del parto (74,9%) rispetto a quanto dichiarato dai padri (91,9%). La frequenza di madri residenti con cittadinanza straniera, dopo un continuo aumento registrato negli anni passati secondo i dati Cedap, nel 2015 registra un lieve calo (dal 21,3% del 2014 al 21,0% del 2015). La cittadinanze straniere più rappresentate sono quella marocchina, albanese e pakistana. Se si considera il Paese di origine della donna, le madri residenti nate all'estero nel 2015 sono il 24,3% del totale delle madri residenti (1 madre ogni quattro). * Fonte: Rilevazione degli iscritti in anagrafe per nascita, DemoISTAT, Anno 2014 ** Fonte: La Nascita in Emilia Romagna – 12 Rapporto sui dati CEDAP – Anno 2014 Licenza URL:
    https://w3id.org/italia/controlled-vocabulary/licences/A11_CCO10



CATALOGO


Titolo*
Open Data Portal South Tyrol

Descrizione*
Open The Public Administration

Editore - Nome*
Center Of Competence OpenData - Autonomous province of Bolzano - South Tyrol

Data ultima modifica*
2025-09-26T11:24:29.226489

Home page


Puoi valutare il dataset da minimo 1 stella a massimo 5 stelle
CAPTCHA
Inserire i caratteri mostrati nell'immagine.
Questa domanda è un test per verificare che tu sia un visitatore umano e per impedire inserimenti di spam automatici.